Indimenticabili e divertenti, le sigle dei cartoni degli anni ’70 fanno parte dei ricordi della nostra infanzia e risentirle evoca l’allegria e la spensieratezza di un periodo che in ogni caso è un pezzetto della nostra vita. Alcune di esse sono dei veri e propri capolavori e hanno il potere di farci fare un tuffo nel passato e ricordare con nostalgia gli anni felici trascorsi insieme ai nostri amici guardando la tv dopo la scuola seduti sul divano o magari a terra appollaiati sui cuscini per non perdere l’inizio del cartone.
Infatti, non era importante solo guardare il cartone, ma vederlo cominciare dall’inizio, proprio dalla sigla! Le sigle cartoni anni 70 erano spettacolari con le loro immagini e il motivo che annunciava l’inizio di un nuovo episodio del cartone preferito. In molti casi le sigle erano riadattate ed erano cantate da artisti italiani. Il motivo è semplice: la maggior parte dei cartoni animati giapponesi anni 70 avevano le sigle provenienti dal Giappone e quindi sarebbero stati incomprensibili, per cui molte di esse furono rielaborate e affidate ad artisti come la fantastica Cristina D’Avena, divenuta beniamina dei bambini per le numerosissime sigle di cartoni che ha cantato nella sua lunga carriera. Ecco una lista cartoni animati anni 70 da riascoltare per ricordare i tempi che furono!
Sigle indimenticabili da riascoltare con piacere
Come abbiamo già detto, i cartoni animati provenienti dal Giappone nel corso degli anni 70 furono tantissimi e furono oltre un centinaio le serie animate acquistate sia dalla Rai e da altre reti locali. Tra le sigle cartoni anni 70 più belle ricordiamo quella di Jeeg robot d’acciaio, le cui parole sono state riadattate in Italiano ma la musica è uguale sigla originale giapponese. Allegra è anche la sigla de Il Grande Mazinger, sicuramente una delle più note e amate dai bambini per i suoni elettronici che attirano la loro attenzione.
Decisamente conosciutissima è la sigla di Atlas Ufo Robot – Goldrake, canzone di grande successo le cui vendite superarono il milione di copie e fecero conquistare il disco d’oro. Tra le sigle da nominare vi sono anche quella di Gordian, che narra la vicende di Daigo che combatte contro un’invasione aliena con l’aiuto dei robot matrioska, e quella di Capitan Harlock, sigla che fece registrare un enorme successo di vendite nel 1979. Anche la sigla di Lupin III, fu molto amata e anche qui le immagini riproducevano alcuni pezzi delle vicende del cosiddetto ladro gentiluomo.
Grande successo per le sigle di cartoni con protagonisti femminili
Un enorme successo ebbero le sigle di cartoni con protagonisti femminili, come ad esempio Anna dai capelli rossi, sicuramente una delle più famose degli anni ’70, ma anche quella di Candy Candy e di Heidi divennero un mito. Il 45 giri nel 1978 raggiunse la vendita di oltre un milione di copie vendute e sia la sigla che il cartone per molto tempo furono due icone amati dal pubblico, sempre seguiti anche nelle repliche.
Tra le sigle più dolci e tenere vi era anche quella del cartone animato Dolce Remì, un bambino che era noto per la sua dolcezza e il suo cuore buono e generoso, come dice anche la canzone, ma desideroso di conoscere cose nuove. Anche la sigla di Scooby-Doo è da annoverare nella lista cartoni animati anni 70: la serie animata è una di quelle che riscuotono maggiore successo e la canzone, così come anche quella di Hallo Spank diventano in breve tra le più canticchiate e amate soprattutto dai bambini. L’elenco è comunque lungo e sono tantissime le sigle di cartoni anni 70 che meriterebbero essere ricordate!