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La nascita di MTV Italia

mtv

1 Settembre 1997. Con la trasmissione di una parte del concerto degli U2 viene finalmente colmata una lacuna del palinsesto televisivo nazionale, grazie alla nascita di MTV Italia. Per anni i fan italiani della musica e dei videoclip si sono dovuti accontentare di captare il segnale di MTV Europe in giro per qualche canale regionale oppure criptato da Tele+. Il neonato canale non era altro che un “ospite” di Rete A, televisione nazionale del gruppo Peruzzo, che le concedeva ben 22 ore di programmazione, lasciandosi lo spazio solo per delle televendite e per il Tg.

L’ingresso di MTV nel palinsesto italiano fu anche un modo per abituare i giovani all’integrazione con il resto d’Europa. Durante le prime stagioni, infatti, la programmazione restò in larga parte quella di MTV Europe, e l’esordio dei primi veejay (ovvero video deejay) italiani avvenne in rotazione con gli altri colleghi stranieri sulla trasmissione MTV Select, che veniva comunque registrata negli studi di Londra.

MTV Italia si fece da subito una fama di trampolino di lancio per carriere di successo: basti pensare ai primi veejay, Victoria Cabello, Camila Raznovich, Enrico Silvestrin, Daniele Bossari, Andrea Pezzi e Giorgia Surina. Soprattutto Pezzi, nei primi anni, s’impose come personaggio creativo ed innovativo, con uno stile molto personale nelle trasmissioni MTV Hot, Kitchen e Tokusho.

I giovani italiani guardavano i videoclip, partecipavano alle trasmissioni inviando messaggi mediante gli SMS, votavano finalmente per gli MTV Music Awards, i premi annuali delloshow business, potevano vedere dei nuovi telefilm come “Daria” oppure “Beavis & Butthead”. La svolta successiva del canale sarebbe avvenuta nel 2001, con il passaggio da Rete A a TMC2 (sotto Telecom Italia) e l’inizio della produzione di trasmissioni con sede a Milano.

Qual è stata la forza e il maggior merito di MTV Italia? Portare un nuovo approccio alla televisione, meno generalista e più “verticale” sull’argomento e su un audience under-25. Il nostro Paese aveva vissuto l’epoca d’oro del Festivalbar, l’avventura di Videomusic e le interessanti trasmissioni di Red Ronnie, ma MTV aveva un taglio più “giovanile” e più comprensibile per i ragazzi, e s’impose diventando fedele compagna dei pomeriggi.

MTV Italia viene ricordata anche per aver introdotto alcuni gruppi locali più “alternativi” della media del panorama musicale italiano, sdoganandoli al grande pubblico, cambiando e aggiornando di fatto i gusti musicali del nostro Paese. Ricordiamo a tal proposito i Bluvertigo, i Subsonica, i Prozac+ e tanti altri.