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Sceneggiati rai anni 70 le storie di un tempo

sceneggiati 70

Gli sceneggiati rai anni 70 hanno portato nelle case degli italiani quella che oggi viene comunemente definita fiction. Le storie che un tempo raccontavano erano tratte il più delle volte da romanzi famosi, italiani e stranieri, e molti sono diventati celebri, addirittura indimenticabili, grazie anche alla bravura degli attori che rivestivano i vari ruoli. Gli sceneggiati anni 70 sulla rai hanno rappresentato quindi un punto di fondamentale importanza per la televisione italiana che in quegli anni vide l’apice di un genere che fu poi imitato da altre televisioni estere.

Tra i primi sceneggiati degli anni ’70 uno di quelli indimenticabili è sicuramente Il cappello del prete con Luigi Vannucchi come protagonista, che fu trasmesso l’1 Febbraio del 1970. Dell’anno seguente è Il segno del comando del 1971, con protagonisti Ugo Pagliai e Carla Gravina, in cinque puntate, ma di grande successo è anche lo sceneggiato del 1972 A come Andromeda, con Luigi Vannucchi e Paola Pitagora alle prese con vicende umane, politiche, militari, scientifiche e spionistiche che li porterà a confrontarsi con una realtà inaspettata.

Sceneggiati memorabili

Furono numerosi gli sceneggiati rai anni 70 ad avere successo: record di ascolti ottenne il celebre E le stelle stanno a guardare, sempre del 1971, diretto da Anton Giulio Majano, che tenne incollati davanti allo schermo diciotto milioni di telespettatori. Il film, tratto dal romanzo di Cronin, fu interpretato da Anna Maria Guarnieri, Giancarlo Giannini, Orso Maria Guerrini, Anna Miserocchi, Adalberto Maria Merli e altri bravissimi attori che resero lo sceneggiato un capolavoro. La trama era basata sulla vita dei minatori nell’Inghilterra degli anni ’20 ma le location furono ricostruite quasi tutte in studio con grande veridicità.

Un altro importante sceneggiato del 1971 fu La vita di Leonardo Da Vinci con protagonista Philippe Leroy che ebbe la nomination al premio Emmy per la sua geniale interpretazione. Memorabile fu anche la serie dedicata al commissario Maigret, con protagonista Gino Cervi e andate in onda dal 1964 al 1972. Gino Cervi fu un mirabile Commissario Maigret e anche Simenon concordò che l’interpretazione dell’attore si avvicinava moltissimo alla sua idea del personaggio. Molto apprezzato fu anche Il commissario De Vincenzi, uno sceneggiato con Paolo Stoppa protagonista, che andò in onda in due stagioni, nel 1974 e nel 1977, per la regia di Mario Ferrero. Il personaggio fu creato dallo scrittore Augusto De Angelis e la storia del commissario De Vincenzi era ambientata sotto il fascismo.

Film di successo

Tra gli sceneggiati anni 70 rai ve ne furono alcuni basati sulla fantascienza che riscossero un enorme successo. E’ il caso di Gamma, il cui protagonista era Giulio Brogi: il titolo si riferiva al cervello trapiantato nella testa di Jean Delafoy, il personaggio interpretato da Brogi che perde la vita in un incidente automobilistico. Ad effettuare il trapianto di Gamma è il professor Duval, interpretato da Sergio Rossi, e l’obiettivo sarà quello di ricostruire la personalità di Jean Delafoy. Questo nuovo tema affascinò ma sconvolse anche il pubblico di allora, non abituato ancora a tali prodigi, ma il film riscosse un ottimo successo.

Apprezzato fu anche Marco Visconti, uno sceneggiato che porta la firma di Anton Giulio Majano firmò e che è tratto dall’omonimo romanzo storico di Tommaso Grossi. Il film ebbe come protagonisti due attori d’eccezione, Gabriele Lavia e Pamela Villoresi e rimane memorabile tra gli sceneggiati rai anni 70. Anche Eleonora riscosse grande successo, ma anche Camilla, entrambi interpretati da Giulietta Masina, sono tra gli sceneggiati di punta della rai degli anni 70. E ancora Qui squadra mobile, Joe Petrosino, I racconti di Padre Brown, L’amaro caso della baronessa di Carini e tanti altri film sono rimasti nella mente e nel cuore dei telespettatori.